Pippo sarai sempre con noi

Posted by : Maurizio Oliveri | giovedì 14 aprile 2011 | Published in

Oggi ho ricevuto una notizia tristissima, che mi ha colpito profondamente. Il nostro amico Pippo R. ci ha lasciato.

Ho avuto il piacere di conoscere Pippo in un pomeriggio dell'ormai lontano maggio 2009, all'ospedale Niguarda. Io venivo ricoverato, lui usciva dalla terapia intensiva, era stato da pochi giorni sottoposto all'impianto di un dispositivo di assistenza ventricolare (VAD). In quella settimana di ricovero insieme, siamo diventati amici.

I nostri percorsi si sono incrociati diverse volte. Prima nel vecchio padiglione DeGasperis, poi al Don Gnocchi, poi nel nuovo Blocco Sud.

L'ho visto arrabbiato, spaventato, contento, esaltato... ho conosciuto i mille volti di Pippo. Arrabbiato quando i medici non gli davano spiegazioni ragionevoli e dettagliate... Spaventato quando sudava inspiegabilmente la notte o la VAD non segnava i parametri corretti... Contento quando ordinava la pizza e mangiava il ghiacciolo... Esaltato quando ci promettemmo di vederci a Catania, curati, a passeggiare in riva al mare...

Pippo nei primi mesi di VAD è stato bene. Io ero in attesa di trapianto e lo vedevo con un misto di sana invidia e rispetto per quello che aveva sopportato e per quello che era riuscito ad ottenere. Lui mangiava, beveva, pedalava sulla cyclette. Io riuscivo a malapena a camminare.

A un certo punto, nell'agosto 2010, il Signore decide di darmi una nuova vita, una seconda opportunità. Ricevo un cuore nuovo. Esco dalla rianimazione. Vedo Pippo in ospedale e parliamo. Io trapiantato, lui con la VAD. Racconti, problematiche, esperienze. Strade che si incrociano.

Da quel punto, purtroppo per lui, la sua vita è stata una salita. La mia una discesa. Ci siamo incrociati ancora diverse volte in ospedale. Io perlopiù per controlli. Lui perlopiù per complicanze.

Pippo ne ha passate di cotte e di crude. Non sta a me raccontare in dettaglio le sue peripezie. Voglio soltanto che sappiate (per chi non lo conobbe) che era un uomo coraggioso e che l'ho stimato profondamente.

Pippo non si meritava questa fine. Lascia una splendida famiglia. Sono sicuro che il Signore avrà riservato per lui una vita eterna nella pace e serenità che si merita.

Pippo riposa in pace.

"L'eterno riposo dona loro, Signore, e splenda ad essi la luce perpetua"