Giornata tra amici all'aria aperta. Io gioco con il mio simpatico uccellino. Mi accorgo che se lo stringo ai lati spruzza un piccolo getto d'acqua (come le paperelle che si mettono nella vasca ai bimbi). Il piccolo uccellino sembra divertirsi, oltrettutto, quindi continuo tra la curiosità degli amici. Più lo schiaccio più il getto va distante! Alla fine, dopo aver perso tutti i liqudi, vedo che è esausto. E' magro magro magro e mooolto debole. Vado in cucina e faccio un trito di sedano e carote (sapevo che ne andava ghiotto), in più gli preparo una bacinella con dell'acqua affinchè possa ricaricarsi. Quando arrivo dall'uccellino, magro magro magro, entra in scena il mio cane giocherellone (non era mai comparso prima nella scenetta) che saltellando e giocando, mi sorpassa e si dirige pericolosamente verso l'uccellino. Ahimè, il cane pesta involontariamente l'uccellino, e nel compiere questa azione, si inciampa, picchia il muso contro uno scalino e si spezza l'osso del collo.
Gli animali muoiono entrambi nel giro di pochi secondi.
Mi sveglio di soprassalto e per fortuna mi rendo conto che è stato soltanto un sogno di una notte di settembre...
Qualche lettore non totalmente ciarlatano me ne sa forse dare un'interpretazione?
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