Non vedo l'ora che sia martedì: sarò ricoverato a Savona durante 2 giorni per ricevere la somministrazione della mia droga preferita, il Levosimendan (nome commerciale SIMDAX), un inotropo positivo che "sensibilizza" i ricettori del calcio presenti nel muscolo cardiaco, aumentandone la contrattilità. Effetti benefici sin dalla prima ora di infusione, con un picco dopo 24~72 ore, fino a poco più di una settimana dalla somministrazione. Purtroppo è sconsigliata la somministrazione di questo farmaco con distanze minori di 30 gg. l'una dall'altra. Guarda caso che l'ultima somministrazione è stata il 12 e 13 marzo. Oggi è il 10 aprile, non vi dice niente? SONO AGLI SGOCCIOLI!
Oggi sono riuscito a malapena ad andare al Don Bosco, che è proprio di fronte a casa mia, attraversando la strada. Appena faccio 10 passi, oltre a mancarmi il fiato, sopraggiunge un senso di giramento di testa, vertigini, ecc.
La sera è frequente un dolore allo stomaco sempre portato dall'insufficienza cardiaca. Evidentemente non esiste "carburante" sufficiente a farlo lavorare, per cui la digestione ne risente e l'organo resta come "infiammato".
Di notte devo prendere l'alprazolam per dormire, in quanto non sentendomi bene faccio anche fatica ad addormentarmi e a riposare a sufficienza.
Beh, almeno tra un mese leggerò questo post e cercherò di capire se sarò peggiorato sensibilmente oppure no... speriamo bene!
Ah, tra parentesi, mi avevano detto che il farmaco era costoso... guardate un po' qui quanto cosa una "dose"?
Ovviamente in Italia tutto il ricovero con tanto di farmaci mi costa NADA-ZERO!! Poi con calma in un altro post farò alcune considerazioni sul tanto criticato SSN (Sistema Sanitario Nazionale) Italiano!
Martedì prossimo inotropi!
Posted by : Maurizio Oliveri | sabato 10 aprile 2010 | Published in alprazolam, inotropi, levosimendan, S. Paolo, savona, simdax, valloria
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