Finalmente ritorno nel mio avatar!

Posted by : Maurizio Oliveri | domenica 16 maggio 2010 | Published in

Eccomi, finalmente tornato al mio avatar, al mio blog, al mio mondo virtuale!

Sono riuscito a recuperare pc portatile e chiavetta, così finalmente riuscirò a mantenere aggiornato anche il mio blog (da BlackBerry è veramente un suicidio, credetemi!)

Cosa dire, cosa dire... le idee rimbalzano in testa in modo disordinato. Vorrei parlare di:
  • esperienza al Niguarda, VAD (pompa di assistenza ventricolare). Rapporti di amicizia instaurati con il mio vicino di letto (lui è un "VADded", un "VADdato").
  • trasferimento e degenza al Istituto Don Gnocchi, dove sono in questi giorni e mi fermerò per un tempo indeterminato...
  • incompetenza di alcuni infermieri e (ahimè) di alcuni medici. Cose che non vorrete aver letto e saputo prima di un intervento!
Oggi mia zia mi diceva "sono tutte esperienze che fanno crescere, maturare, caro nipote", mentre mia mamma diceva "ti ho portato l'acqua gasata fresca!"...
...
HAHAHA sto scherzando! Ovviamente prendo in giro la mia cara mamma, che siccome mi ha detto "domani leggo il tuo blog, scrivi che la tua mamma ti è venuta a trovare" o "che le vuoi tanto bene", ora non ricordo bene, mettevo in evidenza un'ipotetica differenza di "spessore" tra le due cognate! Mamma non te la prendere che ultimamente sei tanto permalosa!!!

Essendo molti argomenti diversi, penso che li scriverò sotto articoli separati, in modo da non disordinare troppo il blog. Anche perchè quando mi ero proposto di scriverlo, mi ero dato due obiettivi, che non si conciliano facilmente: il primo, quello di raccontare la mia storia, le mie esperienze, insomma di sfogarmi un po' e di condividere queste esperienze con chi mi conosce personalmente; l'altro, più ambizioso, per chiunque sia interessato all'argomento, di scrivere nel modo più coerente ed esaustivo possibile, tutto quello che sto imparando sulla malattia e sul difficile percorso di chi va incontro ad un trapianto d'organo. Per questo motivo devo in qualche modo organizzarmi e mantenere i due percorsi separati, o quantomeno identificati, in modo da non annoiare nè gli uni, nè gli altri...

E qui chiudo il mio primo articolo di questa nuova serie, soltanto per dirvi che sono sereno, clinicamente stabile e sotto controllo, e che con molta pazienza attendo di venire svegliato in piena notte per un trasferimento al Niguarda per eseguire il trapianto. Fino a quel momento, le mie giornate saranno prive di grosso significato e di particolari novità. Ma vi assicuro che se ho pazienza IO di stare qui tutto il giorno, avrete pazienza VOI di leggere le mie storie insignificanti!

Ringrazio tutti per l'appoggio che ho ricevuto e che continuo a ricevere, soprattutto su Facebook. Mi date serenità, forza e coraggio. A volte rompete un po' i coglioni, ma quando ci vuole ci vuole!!